Giorgio Mondolfo nasce al Cairo da genitori tosco-emiliani. L’infanzia passata tra natura, paesaggi e città del nordafrica gli lasciano un’impronta nella formazione di una personalità e di un gusto estetico da viaggiatore cosmopolita, alla continua ricerca e scoperta di nuovi orizzonti, geografici sociali ed esistenziali. Ed una particolare sensibilità alla luce naturale.

Rientrato con la famiglia a Milano, agli inizi degli anni 70 inizia giovanissimo a lavorare come assistente fotografo. Nel frattempo prosegue gli studi, laureandosi in Filosofia con tesi in Estetica presso l’Università Statale di Milano.

L’apprendistato con diversi fotografi di moda gli trasmette l‘attenzione al dettaglio, alla composizione, all’inquadratura e alla capacità di cogliere l’attimo, ad usare l’istinto. Sviluppa così una concezione della fotografia come trasmissione di emozioni attraverso la conoscenza e la percezione della luce, e la sua successiva scrittura nel ritrarre i visi e i corpi dei vari soggetti.

Creato il suo primo book, inizia la libera professione che lo porterà a realizzare innumerevoli servizi per le più note testate femminili e agenzie di pubblicità.

Inizia come fotografo di bambini, con cui ha sempre avuto, ed ha tuttora, immediata empatia, per poi passare anche agli adulti, uomini e donne.

Sarà soprattutto il lavoro nelle redazioni con grandi direttrici, art director, fashion e beauty editor, a dargli la possibilità di sperimentare continuamente nuovi linguaggi e tecniche. Si definisce così il suo talento specifico: il rapporto con il mondo interiore femminile ed il modo peculiare di rappresentarlo, illuminarlo, dipingerlo. Sviluppa e raffina la capacità di introspezione nel mondo interiore dei soggetti e al tempo stesso fruitori dei suoi scatti.

Un fotografo di donne per le donne, solo in apparenza un dettaglio ovvio ma in realtà determinante, che può descrivere e spiegare lo sviluppo della sua ricerca artistica condotta di pari passo al lavoro commerciale.

Come Regista e Dop

Verso gli inizi degli anni 90 affianca al lavoro di fotografo, prima quello di direttore della fotografia in alcuni set pubblicitari, poi quello di regista ed ora in molti casi svolge le due funzioni contemporaneamente.

Realizzando spot, videoclip, videoredazionali, filmati industriali.

Permettendo così di avere una continuità creativa e sinergia estetica, ed una interessante ottimizzazione dei tempi e costi, e ancor di più se una campagna include la stampa oltre alla TV ed il web.

Le numerose occasioni di viaggi che il lavoro di fotografo gli ha offerto, spesso organizzati in paesi lontani ed esotici, la padronanza delle lingue  e la curiosità verso il mondo e le diverse culture con cui veniva a contatto, lo hanno stimolato a proporre e realizzare molti documentari.

Realizza “I piccoli principi” documentario in Colombia su un progetto del Dip. Coop. e Sviluppo del nostro Ministero degli Esteri, che vince il primo premio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

E vari altri riconoscimenti realizzati in molti altri paesi e continenti, per reti televisive e per clienti privati, su argomenti storici, culturali, sulla danza, l’antropologia e l’archeologia: uno in Nepal ha vinto un primo premio per la miglior fotografia,  ed è stato l’autore  e regista dei tre spot istituzionali commissionati dal Ministero del Turismo di Cuba per l’Europa, uno dei quali “Cuba La Isla Grande” ha vinto da noi il primo premio Pubblicità Domani.

L’ esperienza acquisita gli permette di avere la visione d’insieme di una produzione, avendo sempre particolare attenzione alla fotografia ed all’estetica. Sta volentieri lui stesso in macchina da presa. 

Sa organizzare e dirigere  team di persone, risolvere i problemi e creare un’atmosfera positiva e di collaborazione fra tutti i componenti di una troupe in esterni o in uno studio.

Fare ricerca di location, seguire la creazione di scenografie ed in particoalre i casting ,far recitare modelli e attori, e scoprire nuovi talenti che siano donne, uomini, bambini, anziani, celebrità o real people.  

Ha una particolare passione per la danza, dalla classica a tutte le sue declinazioni più moderne, e facendone spesso la protagonista dei suoi lavori.

E’ veloce e concreto nelle decisioni, lavora con sicurezza e semplicità nell’utilizzo dei mezzi, anche minimi quando necessario, ottimizzando al meglio tempi e costi costi senza rinunciare alla professionalità , all’estetica  ed ai contenuti.

Così come ha sempre fatto fin da quando era un giovane assistente, ama sperimentare e cercare nuove strade visive ed estetiche nei diversi modi di fare comunicazione televisiva e multicanale, utilizzando ogni nuova teconologia  e strumento che si affacciano quotidianamente.